Inizia un nuovo anno educativo, si riordinano i giochi, si prepara il “bentornato” per tutti i bambini che a luglio sono andati in vacanza, ci si riunisce per pianificare, organizzare e pensare a quanto potremo proporre nell’arco dei mesi ai nostri bambini e alle nostre famiglie… è però anche il momento di rimettersi in gioco. Oltre al bentornato si darà il benvenuto alle nuove famiglie che inizieranno l’avventura dell’asilo nido per la prima volta. E di prima volta si parla anche per noi educatrici, che colme di emozioni dovremo trovare il modo giusto di accogliere ogni bambino e ogni famiglia. Quando si parla di ambientamento spesso si commette l’errore di credere che questo riguardi solo il bambino; l’ambientamento coinvolge oltre al bambino, la famiglia e le educatrici.
Parliamo di prima volta anche per noi educatrici perché ogni famiglia è unica e in quanto tale la prima cosa da fare è rendersi disponibili all’ascolto. Capire le preoccupazioni, le emozioni e le routine di ogni famiglia getta le basi per una fiducia reciproca che ci accompagnerà nel percorso. Questa fiducia, si costruirà con il tempo ma aprirsi e accogliere gli stati d’animo consente a Mamma e Papà di porsi con maggiore disponibilità verso il nido e trasmette quindi serenità al bambino che per la prima volta dovrà vivere il distacco dai genitori.
Anche se difficile, trasmettere fiducia al bambino al momento del distacco lo rende più tranquillo. Il cambiamento che si trova ad affrontare è importante, per la prima volta condividerà coccole e attenzioni, dovrà abituarsi a nuovi odori, suoni e rumori, dovrà esplorare nuovi ambienti, scoprire nuovi giochi, conoscere nuovi amici e le sue educatrici.
All’inizio tutti questi cambiamenti potranno disorientare i bambini, che ricercheranno maggiormente le coccole il contatto con l’adulto sia al nido che a casa, ma con il passare dei giorni, inizieranno a creare nuovi punti di riferimento, che porteranno all’acquisizione di maggior sicurezza e serenità.
Per Mamma e Papà, lasciare il proprio bambino per la prima volta comporta emozioni a volte opposte; vederlo sereno e felice di andare all’asilo spesso genera frustrazione in quanto se da un lato è un sollievo vederlo tranquillo, dall’altro, il pensiero di non mancargli genera tristezza e insicurezza. Al contrario, se il bambino mostra difficoltà al distacco dai genitori, in questi ultimi spesso si creano sensi di colpa e ripensamenti. Tutti questi sentimenti e tutte queste reazioni sono comprensibili e condivisibili; parlare con l’educatrice di come ci si sente e di come affrontare questo distacco, rafforza il legame e crea le basi per una collaborazione che ci accompagnerà e arricchirà per tutta l’emozionante avventura che è l’asilo nido.
Cosa vuol dire addomesticare? chiese il piccolo principe alla volpe.
“E’ una cosa che troppi hanno dimenticato risponde la volpe, significa “creare dei legami”
“cosa bisogna fare?” chiese il piccolo principe.
“Bisogna avere molta pazienza” rispose la volpe. “In principio ti siederai un po’ lontano da me, così nell’erba. Ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. La parola è fonte di malintesi. Ma ogni giorno potrai sederti un po’ più vicino.
Tratto da “Il piccolo Principe”